"E' giusto che il governo pensi al fotovoltaico come una fonte che pu contribuire fattivamente all'autonomia energetica di cui il Paese ha tanto bisogno. Auspichiamo che dall'esecutivo venga un atto di coraggio, non solo nell'interesse degli operatori ma della politica energetica del Paese". A dichiararlo il presidente dell'Associazione Nazionale dell'Industria Fotovoltaica Gianni Chianetta.
Per impianti di taglia superiore a 200 kw Assosolare ha chiesto la diminuzione del 5% delle tariffe rispetto al terzo conto energia, a partire dal 1 giugno e per i due quadrimestri successivi del 2011.
Le associazionichiedonoquindi un regime transitorio sul modello tedesco. APER, Asso Energie Future, Grid Paritychiedonola salvaguardia degli investimenti gia' effettuati, nessun tetto alle installazioni, e una diminuzione costante delle tariffe fino ad un massimo del 20% nel 2012, riduzioni non superiori al 10% per chi inizia a costruire oggi, sostegno all'industria del Fotovoltaico e all'occupazione, come tributo del 150esimo anniversario dell'unità d'Italia.
Con l'approvazione del quarto conto energia, sono circa 1.500 le piccole e medie imprese che avrebbero un calo degli investimenti gia' messi in atto: il decreto infatti andra' in vigore a giugno ed avra' effetto retroattivo. Gli investimenti globali in energia rinnovabile in Italia, nel 2010 hanno raggiunto la cifra record di 243 miliardi, che ha fatto registrare un aumento del 30% rispetto all'anno scorso. Il solare e' il settore che fa registrare una crescita del 53% negli investimenti.
(tratto da clandestinoweb)
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